(Foto LaPresse/Andrea Panegrossi)“Instagram censura le mie stories sulla Palestina e blocca la crescita del mio account: da oggi inizia la mia disobbedienza social sulle piattaforme di Mark Zuckerberg. Addio Instagram, Facebook e Whatsapp“. È la denuncia di Chef Rubio che, dopo 9.107 post in sette anni di attività e un seguito di quasi 740mila follower su Instagram (e 770mila su Facebook) annuncia: “Non ‘gioco’ più su Instagram, sposto tutta la mia attività di comunicazione su Twitter, Telegram e il mio sito chefrubio.it“. Il sospetto per lo chef divenuto noto sul piccolo schermo con Camionisti in trattoria e Unti e bisunti, si chiama shadow ban, una sorta di “ostracismo” sistematico che, secondo la vulgata, verrebbe applicato dalla piattaforma per limitare la visibilità dei contenuti etichettati con hashtag ritenuti spam.
Un vero spauracchio per tutti i profili business …